Consigli di lettura

Il museo delle cose perdute
Marina Sàez

Casa editrice: Artebambini Edizioni, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: , ISBN/ISSN/EAN: 9791280792303
Parole chiave: Adolescenza

Ogni oggetto racconta una storia, ogni stanza custodisce un ricordo. Con illustrazioni poetiche e parole delicate, l’autrice accompagna lettrici e lettori nei ricordi, nelle emozioni e nella bellezza di ciò che si è perso e di quello che, forse, si può ritrovare.
In un luogo magico e segreto esiste un museo speciale, dove finiscono tutte le cose smarrite: guanti spaiati, vecchie fotografie, risate dimenticate e perfino abbracci mai dati.

Io odio tutto!
Sophy Henn

Casa editrice: Nord-Sud Edizioni, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 32, ISBN/ISSN/EAN:
Parole chiave: Emozioni | Rabbia | Crescita

Il libro perfetto per mandare via la rabbia. Ti capita mai di avere una giornata NO, in cui ti sembra di odiare TUTTO? Ma poi arriva quell’amico che ti aiuta a ricordare tutte le cose belle della vita che invece AMI? Questo libro è quell’amico che ti servirà quando senti che la RABBIA sta prendendo il sopravvento!
Sophy Henn ci regala una storia divertente e dolcissima che ci ricorda l’importanza di guardarci intorno per riscoprire tutte le cose meravigliose che la vita ci può offrire.

Sono una farfalla
Marc Majewski

Casa editrice: Il Castoro, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 48, ISBN/ISSN/EAN: 9791255333326
Parole chiave: Gioia/felicità | Emozioni | condivisione

Sono una farfalla. Faccio giri e volteggi, salti e piroette, balzi e giravolte. E quando apro le ali… volo!

Un bambino ama travestirsi da farfalla, almeno finché gli altri bambini non lo prendono in giro e calpestano le sue ali sgargianti. Grazie al sostegno del papà, però, il piccolo riscopre la gioia di essere ciò che vuole e impara a librarsi in volo, oltre i pregiudizi.

Una celebrazione gioiosa della creatività, dell’inclusività, e dell’espressione di sé stessi.
«Una splendida storia di fedeltà a sé stessi che rischiarerà qualsiasi scaffale.» — Booklist

Vera l’astronauta
Susanna Isern

Casa editrice: NubeOcho, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: , ISBN/ISSN/EAN: 9788410406308
Parole chiave: cielo | Scuola | Scienza/tecnologia

Vera non sta più nella pelle: finalmente cominciano le lezioni alla Grande Accademia Spaziale! Oltre a lei, però, c’è soltanto un’altra bambina… possibile che solo i maschi vogliano diventare astronauti? Alla Grande Accademia Spaziale, dove si formano tutti i futuri astronauti, le bambine sono pochissime. Vera è una di loro, ed è una brillante aspirante astronauta. Supera una prova dopo l’altra, anche se alcuni suoi compagni di classe cercano di metterle i bastoni tra le ruote. Credono che fare l’astronauta non sia una cosa da bambine! Vera riuscirà a superare tutti i test per il viaggio su Marte? E i suoi compagni riusciranno ad accettare che essere dei bravi astronauti non ha nulla a che vedere con il genere?

Campionesse di calcio
International Football Association Board

Casa editrice: Edizioni Svizzere per la Gioventù - ESG, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 39, ISBN/ISSN/EAN: 9783726904524
Parole chiave: Sport | Crescita | Coraggio/fiducia

Passione, responsabilità e una battaglia per il giusto riconoscimento: così recita il sottotitolo. Lia Wält, capitana nata, prende in mano le partite; Coumba Sow ha imparato il coraggio di rischiare giocando a calcio per strada; Alisha Lehman è veloce come un ghepardo sia sul campo, sia su Instagram. Questo opuscolo intende raccontare come le tre più famose calciatrici svizzere siano arrivate all’apice del calcio europeo. Tre brevi percorsi biografici impressionanti che le tifose e i tifosi del calcio femminile sempre più numerosi sicuramente apprezzeranno. Lia, Coumba e Alisha provengono da realtà assai diverse. Le accomuna la grinta, la determinazione, la voglia di vincere e un pizzico di spirito ribelle. Hanno dovuto lottare duramente per arrivare dove sono oggi. Sempre decise a dare tutto per la squadra, non trascurano i momenti per stare vicino alla gente.

Nell’introduzione di Lara Dickenmann, una delle calciatrici di maggiore successo che la Svizzera abbia mai avuto, leggiamo: “Il calcio femminile in Svizzera è perlopiù ancora amatoriale. Ma la lotta per la parità continua e l’obiettivo condiviso ci unisce.”

Consiglio di lettura a cura di Antonella Castelli

Calcio
Martina Helg

Tradotto dal tedesco da Daniela Bernasconi
Casa editrice: Edizioni Svizzere per la Gioventù - ESG, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 52, ISBN/ISSN/EAN: 9783726904579
Parole chiave: Sport

Regole, consigli, trucchi

Una guida al gioco del calcio per principianti, professionisti o semplici appassionati. Il calcio è come una lingua che viene parlata e compresa ovunque. In ogni parte del mondo ci sono bambini e giovani che corrono dietro a un pallone. Il calcio unisce le persone, ma se si desidera diventare davvero dei bravi calciatori, occorre conoscere bene il suo regolamento. In questo opuscolo ESG non manca niente, troviamo tutte le regole, le tattiche, le tecniche e i trucchi di questo sport, come pure la sua storia e notizie varie che riguardano il Campionato Mondiale, il calcio femminile, il pallone.

Il calcio è un gioco di squadra, bisogna quindi correre con il pallone in modo controllato e passarlo con precisione ai compagni e naturalmente essere in grado di ricevere un passaggio. Per questo è importante imparare le diverse tecniche di gestione del pallone. Le regole vere e proprie sono sedici (riprodotte per gentile concessione dell’ IFAB, International Football Association Board) ma il bravo giocatore è quello che riesce a sorprendere l’avversario (e i tifosi) con dei trucchetti imprevedibili: il dribbling, il colpo di tacco, la scivolata, la rovesciata…

Un breve capitolo è dedicato al portiere, figura che deve sempre mostrare grande responsabilità, coraggio e capacità di reazione.

Alcune riflessioni sullo spirito di squadra, la forza mentale, la correttezza e il codice del gioco, completano il manuale.

L’introduzione è affidata a un personaggio sicuramente fra i più esperti e conosciuti nel nostro Paese: l’allenatore della nazionale svizzera Murat Yakin, il quale, dopo aver raccontato le sue prime esperienze da ragazzo, ricorda che il calcio è soprattutto gioia e divertimento.

Consiglio di lettura a cura di Antonella Castelli

Meravigliosamente unici
Maria Gianola

Casa editrice: Edizioni Svizzere per la Gioventù - ESG, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 28, ISBN/ISSN/EAN: 9783726904548
Parole chiave: Identità | Coraggio/fiducia

A Bosco di Noci c’è grande fermento: questa sera ci sarà la festa di fine estate e tutti gli animali si preparano al grande evento. Vogliono fare bella figura, essere belli ed eleganti. In fondo basta qualche piccolo accorgimento per migliorare il proprio aspetto.

Leprotto, ad esempio, trova che le sue orecchie siano troppo lunghe, decide allora di intrecciarle con un nastro. La volpe è invece convinta che la sua grossa coda sia davvero poco presentabile: per renderla meno “visibile” se la lega attorno alla vita. Gufo si tuffa in un sacco di farina per cambiare il triste colore delle sue piume. Procione non è contento del suo naso, Orso delle sue orecchie…

Così, la sera della festa, tutti gli animali del bosco arrivano truccati o travestiti. Risultato: dopo un primo momento di perplessità e imbarazzo, si tolgono le maschere e scoppiano in una sonora gigantesca risata liberatoria: “è davvero bello essere così meravigliosamente unici!”

Capita a tutti, prima o poi, di sentirsi sbagliati e non accettarsi fino in fondo. L’invito di questa pur semplice storia, è quello di scoprire che ognuno porta in sé un tesoro prezioso: quello della sua unicità.

Un breve testo in stampatello accompagna le indovinate e divertentissime illustrazioni dell’autrice stessa.

Maria Gianola è nata e vive a Venezia dove si è laureata in arti visive. Pubblica con i più importanti editori in Italia e all’estero, i suoi libri sono tradotti in una decina di lingue.

Consiglio di lettura a cura di Antonella Castelli

Lara Gut-Behrami dalla A alla Z e Marco Odermatt dalla A alla Z
René Hauri, Alina Günter

Casa editrice: Edizioni Svizzere per la Gioventù - ESG, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 24, ISBN/ISSN/EAN: 9783726904531
Parole chiave: Sport | Biografia

Lara Gut-Bherami è nata il 27 aprile del 1991 a Sorengo. Alcuni esempi di come ha scelto di presentarsi:

A come Ambrì (Lara è una tifosa accanita dell’Ambrì), E come esperienza (Lara si è attorniata di ex campioni di sci e di grandi allenatori che l’hanno aiutata), J come Juniores (a 15 anni ha partecipato ai suoi primi Mondiali juniores), R come romanzi (Lara è una grande lettrice, in particolare le piacciono i romanzi storici e i thriller), Z come zuccheri (Lara ama i dolci, per questo è sempre rimasta fedele al suo sponsor principale che produce cioccolato).

Capovolgiamo il libretto e troviamo Marco Odermatt, nato l’8 ottobre del 1997 a Stans nel cantone Nidvaldo. Alcuni esempi dal suo sillabario:

A come autonomo (quando torna a casa Marco lava e ripone i suoi vestiti), G come Giappone (Marco è appassionato di cultura nipponica), I come innamorato (ha una fidanzata da diversi anni, eppure non la conosce quasi nessuno), P come la prima volta (la prima volta che ha messo gli sci Marco aveva due anni e due mesi), U come umile (Marco, come ha dimostrato molte volte, è una persona semplice e umile).

Tante sono le curiosità riguardo ai due beniamini dello sci svizzero, tante quante le lettere dellalfabeto. I numerosi tifosi e amanti di questa disciplina li aspettano al varco: sta per iniziare una nuova stagione agonistica!

Consiglio di lettura a cura di Antonella Castelli

L’uomo senza nome
Francesco Gianferrari, Illustration: Bruno Pinoli

Casa editrice: Edizioni Svizzere per la Gioventù - ESG, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 28, ISBN/ISSN/EAN: 9783726904555
Parole chiave: Storia | Politica | Svizzera | Coraggio/fiducia

Il protagonista di questo libretto ESG parte dal Veneto a piedi in cerca di lavoro e dopo un lungo tragitto arriva in Ticino. In quegli anni fervevano i lavori per la costruzione della galleria ferroviaria del San Gottardo. Verona (lo chiamavano così dal nome del suo paese di provenienza) inizia così a lavorare come minatore. Una volta completata la galleria, trova lavoro in alcune cave di calcare nella località chiamata Torrazza, vicino a Caslano. Abituato a una vita povera, ricava la sua prima e unica dimora all’interno di una grotta naturale, situata poco lontano da Caslano, lungo le pendici del monte. Nel suo rifugio trascorre gli anni che gli rimangono accontentandosi del poco che la natura gli offre oppure, per guadagnare qualche soldo, prestando semplici servizi in paese, come pulire stalle e cascine, spaccare la legna e spalare la neve dalle strade. Finché, ormai anziano, trascorre le sue giornate a pescare con una canna di bambù, vicino allo stretto di Lavena.

La breve storia di questo uomo buono, allegro e solitario, vissuto realmente, è un libero adattamento di un brano intitolato “Verona”, tratto dal volume “Carabaia” della scrittrice di Caslano Margherita Moretti Maina (1883 -1953). Le ricerche non hanno permesso di risalire al suo nome vero, rimane dunque misteriosa la sua identità.

Nel racconto della Moretti Maina si menziona come Verona fosse stato preso come modello da Vincenzo Vela per l’opera dedicata alle “Vittime del lavoro” nella galleria ferroviaria del San Gottardo, situata sulla piazza antistante la stazione ferroviaria di Airolo.

Consiglio di lettura a cura di Antonella Castelli

Chi sono?
Marina Bernasconi, Illustration: Anthony Neuenschwander

Casa editrice: Edizioni Svizzere per la Gioventù - ESG, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 28, ISBN/ISSN/EAN: 9783726904562
Parole chiave: Migrazione | Coraggio/fiducia

“Mi chiamo Anthony ma sono anche stato Antonio, sono nato in Centro America e vivo al sud della Svizzera, in Ticino.”

Questa è la storia di un ragazzo adottato, che a più riprese ha cercato di rispondere alla domanda: “Chi sono?” Anthony immagina i momenti cruciali della sua vita come fossero dei pezzi di un puzzle da ricomporre, con pazienza, uno dopo l’altro, iniziando dal suo nome.

La sua vita è iniziata in Costa Rica, da dove è partito all’età di due anni, troppo piccolo per ricordare il suo Paese di provenienza, dove è nato la prima volta.

Anthony è nato due volte, la seconda in una famiglia ticinese. All’età di dieci anni ha iniziato a voler conoscere meglio il suo passato, mentre a diciotto anni, con l’aiuto della famiglia e grazie a un’amica che vive in Costa Rica, è riuscito a recuperare i documenti e a prendere contatto con la sua mamma biologica e con la sorella. Il desiderio di conoscere il posto dove si è nati occupa un posto importante nel suo grande puzzle.

Un altro pezzo riguarda il colore della pelle, “a volte ci sono bambini e bambine che vengono presi in giro per il colore della loro pelle, come se fosse il colore a definire le qualità di una persona”. Un altro pezzo concerne la grande emozione del primo viaggio in Costa Rica, un altro è legato al significato del “sentirsi a casa”, un altro ancora alla mancanza di un album fotografico della sua prima infanzia, senza dimenticare il pezzo della sua passione, il disegno e la fotografia.

Anthony ora è un adulto di 41 anni consapevole di esser cresciuto vivendo molte esperienze difficili, altre meravigliose. Marina Bernasconi affronta il tema dell’adozione con parole semplici, in modo delicato e sintetico, ma estremamente efficace.

Consiglio di lettura a cura di Antonella Castelli

È autunno, Orso
Bonny Becker, Illustration: Kady MacDonald Denton

Casa editrice: Nord-Sud Edizioni, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 40, ISBN/ISSN/EAN: 9788893085304
Parole chiave: autunno | Tristezza | condivisione

È autunno. Orso aspetta il suo amico topolino per andare a fare un picnic, ma non vedendolo arrivare va a cercarlo. Lo trova seduto su un sasso: è triste perché le foglie cadono, gli uccelli se ne vanno, tutto si spegne, e quando comincia a piovere il suo umore di certo non migliora. Vedendo che non riesce a risollevare il morale dell’amico, Orso decide di tornarsene a casa, ma mentre si avvia scivola sul fango e dopo aver barcollato, ondeggiato, provato a restare in equilibrio, finisce con il sedere in un’enorme pozzanghera. Il topolino si mette a ridere, e la giornata prende una piega diversa: se ne vanno insieme a casa di Orso a fare un bagno caldo, prendere il tè con un cetriolo e un biscotto e godersi un bel fuoco nel camino.

Come si scaccia la tristezza? A volte, anche se gli altri cercano di tirarci su, la malinconia sembra non passare, ma la vicinanza di un amico, un gesto improvviso, una buffa situazione e una risata fanno stare meglio. Un libro sull’immenso potere dell’amicizia e dei legami, che hanno la capacità di rasserenarci con piccoli gesti. Una storia che sa di umidità autunnale e foglie che cadono, ma trasmette anche il calore di casa e il tepore della condivisione.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

NPL settembre 2025

Storie d’amore e gentilezza dalla Val Verdina
Matthew Oldam, Illustration: Ellie Snowdon

Casa editrice: Edizioni Usborne, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 2025, ISBN/ISSN/EAN: 9781836062172
Parole chiave: Animali | collaborazione | Cibo | Amicizia

Dopo Storie d’amore e d’amicizia dalla Val Verdina, recensito nella bibliografia Nati per leggere nel 2024, ecco un nuovo volume con otto storie in cui ritroviamo amici già presenti nei racconti dell’anno scorso.

Le brevi storie riccamente illustrate mettono in scena gli animali della valle, con le loro amicizie, attività, divertimenti.

C’è una gara di torte il cui giudice è il topolino Nino. E ancora, con l’arrivo della primavera la talpa Bigio insegna all’ansioso tasso Patti come piantare i fiori e prendersene cura. Un toccasana per il tasso.

Tre amici – lo scoiattolo Scotty, la lucertola Clori e il castoro Arturo – inventano tanti giochi divertenti, come tuffarsi nello stagno, appendersi ai rami di una quercia e giocare a palla infangandosi tutti. L’orsetto Ben, invece, è alle prese con un flauto. Poi c’è una festa di Halloween. Dal canto suo, la civetta Olga aiuta l’amico Tito a riordinare la sua stanza, e infine assistiamo alla costruzione di un pupazzo che mette in luce quanto sia complicato a volte lavorare insieme.

Come ben spiega il titolo, al centro di tutte queste storie stanno l’affetto, la gentilezza, l’ascolto e l’aiuto reciproco. E la mappa iniziale della Val Verdina permette di ritrovare le case dei personaggi, un’accattivante introduzione alle tante vicende dei suoi abitanti.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

NPL settembre 2025

Anche i mostri hanno paura!
Jessica Martinello, Illustration: Gregoire Mabire

Casa editrice: Emme Edizioni, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 32, ISBN/ISSN/EAN: 9788829607402
Parole chiave: Paura | condivisione

Victor ha paura del buio, da solo a letto la sera, soprattutto da quando la sua famiglia ha traslocato in una nuova casa. Sente degli strani rumori – stuc, tic, crunc, tac, scroc – e quando allunga una mano tocca qualcosa di peloso. È un mostriciattolo nero, che però si rivela spaventato quanto lui. A fare quei rumori, spiega a Victor, è Eugène, il fantasma, e di lui il mostro ha tanta paura; sostiene perfino di averlo visto coperto di sangue.

Allora arriva proprio lui, il fantasma, con un barattolo in mano: non era sangue, dice, solo marmellata. Dopo il primo spavento reciproco, i tre si mettono tutti nel letto di Victor a leggere una storia insieme. “E da quella notte niente spaventò più i tre improbabili amici.”

Un disegno dal tratto piuttosto classico e ricco di prospettive diverse che movimentano le pagine, con una storia spassosa godibile dai 4-5 anni e fino ai primi anni della scuola elementare. Un pizzico pauroso ma anche molto divertente, il libro affronta la paura del buio, per di più in una casa nuova, e racconta il nascere di una stravagante amicizia. Mostro e fantasma sono qui personaggi simpatici e accattivanti, che hanno le loro paure.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

NPL settembre 2025

Lepre e il vestito per la festa
Julia Donaldson, Illustration: Axel Scheffler

Tradotto dall'inglese da Laura Pelaschiar
Casa editrice: Emme Edizioni, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 12, ISBN/ISSN/EAN: 9788829607464
Parole chiave: Creatività | Scoperta | Gioia/felicità

Racconti del Bosco delle Ghiande

Continua la serie dei Racconti del Bosco delle Ghiande, che ha ormai superato i quindici volumi. Questi cartonati raccontano piccole storie con protagonisti diversi, tutti animali antropomorfi: una ghira con l’influenza, una maialina che gioca a nascondino con una gallina, una gatta che va in biblioteca a prendere un libro di ricette (Le ricette di Gatta, recensito nella bibliografia Nati per leggere 2024)…

Questa volta lepre è stata invitata a un ballo e deve trovare un vestito adatto. Prima punta su un abito blu, ma quando lo mette in lavatrice si restringe; poi va in un negozio, dove non trova niente che le piaccia. Decide quindi di confezionarlo da sola, e quando arriva al ballo viene ammirata per la sua eleganza.

Le illustrazioni sono limpide e vivaci, nel classico stile di Axel Scheffler, e i brevi testi in rima danno ritmo allo scorrere della storia. Le pagine sono arricchite da alette che suscitano curiosità e permettono ai bambini di provare a indovinare, poi scoprire cosa c’è sotto, diventando così attori in prima persona.

La scoperta, infatti, è al centro di questo come di tanti altri libri della serie, perfetto per piccoli lettori che stanno anche loro scoprendo il mondo.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

NPL settembre 2025

Il piccolissimo Insetto Nonciriesco
Eric Carle

Tradotto dall'inglese da Augusto Macchetto
Casa editrice: Mondadori Editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 32, ISBN/ISSN/EAN: 978880480367
Parole chiave: Animali | Natura | Crescita | Coraggio/fiducia

Come Il piccolissimo Grillo Zittozitto, anche Il piccolissimo Insetto Nonciriesco è un classico del grande Eric Carle, che torna in una nuova edizione con veste agile – in brossura – e titolo leggermente diverso rispetto al precedente Il piccolo Insetto Nonciriesco.

L’insetto salterino di questa storia passa la giornata su fiori, sassi, erba, ma quando arriva la notte è così stanco che cade dal ramo di un albero e finisce sulla schiena, incapace di voltarsi. Un vecchio insetto salterino gli mostra come fare: con un forte CLIC si spicca un salto e ci si rigira. A vederlo sembra facile, ma a farlo molto meno. Ogni tentativo del piccolissimo insetto è seguito da un animale, e le reazioni sono diverse. Da un lombrico che dice “Sembra facile” a una tartaruga che lo incita “Continua a provare” a una lumaca con il suo “Ce la farai”, a un topino che dice “Devi solo fare qualche altro tentativo”. Infine, con l’arrivo di un essere umano gigantesco e spaventoso e l’ultimo incoraggiamento del vecchio insetto salterino, il piccolo spicca un balzo con cui fa ben tre giravolte prima di ritrovarsi perfettamente sulle zampe.

Con il collage che gli è proprio, Eric Carle costruisce un libro che ci inviata a guardare il mondo naturale e in particolare gli insetti, partendo da un caso che molti avranno visto, un insetto riverso che non riesce a rivoltarsi. Al tempo stesso il piccolo lettore può identificarsi benissimo, grazie alla ripetizione di “Non ci riesco” dell’insetto salterino. A furia di tentativi, sostenuto e incitato dalla presenza benevola di altri animali che credono nelle sue capacità, il piccolo protagonista alla fine ce la fa, e più che bene, senza che il vecchio insetto salterino lo abbia aiutato se non spiegandogli come fare. Un libro necessario anche per gli adulti di riferimento.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

NPL settembre 2025

Il piccolissimo Grillo Zittozzitto
Eric Carle

Tradotto dall'inglese da Augusto Macchetto
Casa editrice: Mondadori Editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 32, ISBN/ISSN/EAN: 978880480366
Parole chiave: Natura | Animali | Crescita

L’immortale grillo di Eric Carle cambia di nuovo pelle. Uscito come Il canto del grillo, diventato poi Il piccolo Grillo Zitto Zitto con l’aggiunta di una versione sonora, eccolo tornare questa volta in brossura come Il piccolissimo Grillo Zittozitto. Tante versioni che dicono quanto i libri del grande autore americano (deceduto nel 2021) siano ancora letti e amati, e non solo il famosissimo il piccolo Bruco Maisazio.

Qui, in una giornata di sole un grillo appena nato incontra tanti insetti diversi: un grosso grillo, una cavalletta, una mantide, un bruco, una cimice, una cicala, un bombo, una libellula e, calata la sera, delle zanzare e una falena. Tutti lo salutano, ma, benché sfreghi le ali, lui non riesce a fare nemmeno un rumorino. Quando, però, alla fine incontra una grilla “… cantò il più bel canto che lei avesse mai sentito”.

Con la tecnica del collage messa a punto in tanti libri, Carle raffigura una serie di insetti, stimolando i lettori a scoprire un mondo piccolo che va oltre gli animali più noti. E senza didascalismi ci mostra che il maschio del grillo canta, la femmina no.

Una storia basata sulla reiterazione, che parla di pazienza e insegna ad aspettare senza scoraggiarsi perché ogni cosa arriva a suo tempo, in un mondo naturale tutto da scoprire grazie a un’arte di grande impatto visivo.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

NPL settembre 2025

Buonanotte, cucciolo!
Esther van den Berg

Casa editrice: Calvis, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 20, ISBN/ISSN/EAN: 9788862585965
Parole chiave: Buonanotte | Dormire/sonno | Libri Game

Un dolce cartonato interattivo che mette in scena uno dopo l’altro animali molto indaffarati durante la giornata, perciò alla sera stanchi e pronti per andare a dormire.

Si comincia con il riccio che fa le pulizie in giardino, raccogliendo le foglie e ammucchiandole. Voltando pagina, eccolo sfinito, steso sul mucchio con un occhio aperto e uno già chiuso.

“Ti va di accarezzargli le morbide zampette?

Chiuderà subito gli occhi!”

Così i piccoli lettori sono invitati a passare le dita sulle zampe del riccio per farlo addormentare, e ad augurargli insieme al libro “Buonanotte, amico riccio!”

Si succedono quindi un gatto, a cui si possono fare i grattini sulla schiena, un armadillo da toccare sul carapace, dei pulcini cui accarezzare le piume, e infine un bambino a cui cantare una ninnananna. Perfetto preludio allo spegnere la luce per scivolare nel mondo dei sogni.

In coppia con Svegliati, cucciolo!, il libro è pienamente godibile a partire da un anno e mezzo, due anni.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

Svegliati, cucciolo!
Esther van den Berg

Casa editrice: Calvis, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 20, ISBN/ISSN/EAN: 9788862585958
Parole chiave: Animali | Routine quotidiana | Libri Game

Un tenero cartonato interattivo che racconta il momento del risveglio.

Sulla pagina di sinistra:

“Il camaleonte sta dormendo, comodamente acciambellato.

Ti va di accarezzargli piano la coda per svegliarlo?”

Su quella di destra si vede l’animale accoccolato.

“È ora di alzarsi, amico camaleonte!”

Nella doppia pagina successiva il camaleonte fa un’abbondante colazione.

Segue il cerbiatto, a cui fare qualche grattino sul dorso per svegliarlo, e che si mette a saltellare. Poi lo scoiattolo a cui toccare le orecchie, gli anatroccoli da accarezzare sulla testa, fino a un bambino cui solleticare i piedini piano piano: così inizierà la giornata con un abbraccio e dopo le coccole andrà a giocare. “Buona giornata piccolino!” è l’augurio che gli viene fatto e quello che si può fare ai piccoli lettori.

In coppia con Buonanotte, cucciolo!, che porta verso il sonno, questo libro accompagna i lettori all’inizio della giornata. L’invito a toccare le pagine lo rende coinvolgente e la presenza del bambino in chiusura aiuta l’identificazione. Pienamente godibile a partire da un anno e mezzo, due anni.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

NPL settembre 2025

Boscolosco
Nadia Shireen

Tradotto dall'inglese da Laura Pelaschiar
Casa editrice: Edizioni EL, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 240, ISBN/ISSN/EAN: 9788847742796
Parole chiave: Animali | Avventura

“Come tante altre volpi, Ted e Nancy vivevano in una grande città. Nancy era la volpe più coraggiosa e temeraria che Ted, avesse mai conosciuto. Lui non ricordava di aver avuto una mamma e un papà, ma sapeva di aver sempre avuto Nancy. Lei si assicurava che Ted avesse da mangiare e un posto caldo dove dormire”.
Così l’incipit di questo romanzo, un incipit costretto a durare ben poco purtroppo. Infatti, Ted, frugando come al solito in un cassonetto alla ricerca di cibo, scambia la coda della Principessa Bottoni per un panino e gliela stacca di netto. Per i due volpacchiotti non rimane che un’unica soluzione: fuggire il più lontano possibile dall’orribile gatta bellicosa, prima della sua sicura vendetta.
La fuga di Ted e Nancy termina a Boscolosco – non proprio un posto tranquillo come avrebbero desiderato – dove in men che non si dica, incontrano quelli che presto diventano gli altri protagonisti di questa storia a dir poco rocambolesca e spassosissima.
Eccone alcuni: Binky Spuzzendorf, che però muore già alla fine del capitolo quattro (in tutto sono sedici); Pamela l’aquila che planando ruba il cellulare a Nancy; Frank il gufo furbo e attento che salva più volte i due volpacchiotti da morte quasi certa; Titus la renna, sindaca confusionaria ma indispensabile di Boscolosco; la coniglietta Camilla che vuole bene a Ted che subito ricambia; la papera Ingrid organizzatrice del talent show più importante del bosco in fase di realizzazione (ogni spontanea partecipazione è bene accetta); non manca la scalmanata e irruenta banda di tassi che sfreccia pericolosamente a bordo di una rumorosa decapottabile e non mancano nemmeno gli scoiattoli campioni di saltatronk (un gioco stupido e pericoloso in cui i partecipanti si lanciano da un albero molto grande, per poi di nuovo saltare su un altro albero e su un altro ancora e su un altro ancora…: l’ultimo scoiattolo tronker che resta in piedi ha vinto.
Ma sono davvero tanti i personaggi che contribuiscono alla riuscita di questa storia dal ritmo frenetico e mi è impossibile elencarli tutti. Hanno l’aria effettivamente un po’ strampalata, ma posso assicurare che ognuno di loro è sempre un esempio di amicizia e solidarietà verso chiunque, Ted e Nancy ne sanno qualcosa (la Principessa Bottoni è l’unica eccezione).
Nella storia si alternano momenti da fiato sospeso a momenti da rincorrere, da tremarella o da emozione, ma i più numerosi sono i momenti in cui si ride, questi ultimi sparsi un po’ ovunque.
Nelle pagine del libro, accanto al testo, tradotto benissimo, si alternano numerosi disegni vivaci e scherzosi in bianco e nero, dell’autrice stessa, la lettura assume così fin da subito un piglio divertente che invita maggiormente alla lettura, adatta anche a chi si avvicina ancora con fatica alla pagina scritta.

Recensione a cura di Antonella Castelli

Novità editoriali 03/2025

Come un fiore sull’acqua
Ludovica Cima

Casa editrice: Mondadori Editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 185, ISBN/ISSN/EAN: 978880476017
Parole chiave: Natura | Viaggio | Avventura | Emozioni | Adolescenza

Questa storia è liberamente ispirata alla figura di Marianne North, straordinaria viaggiatrice e artista anticonvenzionale, la cui passione per le piante l’ha resa una delle più importanti botaniche di tutti i tempi. Marianne, sfidando pregiudizi e stereotipi, ha saputo affermare i suoi talenti e desideri in un mondo in cui una donna non poteva realizzare nulla che andasse fuori dalle regole dettate dal perbenismo dell’epoca.
Non si tratta però di una biografia, ma di un vero e proprio romanzo: Marianne non è Mimì, ma una ragazza che le assomiglia e che ha le sue stesse aspirazioni. Molte vicende della storia non sono capitate davvero, ma abilmente create da Lodovica Cima, con l’intento di esplorare le emozioni e le reazioni di una adolescente caparbia e intelligente che cerca la realizzazione di sé attraverso le sue aspirazioni.

A differenza della sorella Kati, classica signorina per bene nell’Inghilterra di metà Ottocento, Mimì non si riconosce nel modello tutto nastri, boccoli e ricami. Accompagnata dall’inseparabile cane Ginger, Mimì preferisce esplorare il bosco con robusti stivali ai piedi, armata di matite e acquerelli per riprodurre sul suo immancabile taccuino funghi misteriosi, foglie ampie come ombrelli e fiori variopinti in ogni minimo dettaglio, con un’attenzione quasi scientifica.
“Il mondo vegetale mi piaceva più di tutto, mi sembrava un gigantesco Paradiso che mi proteggeva dall’altro mondo, fatto di regole e doveri.” Entrare nel bosco di casa, era come varcare la soglia dei sogni”.

Se non ha il permesso di uscire o a causa del cattivo tempo, Mimì si rifugia nella biblioteca del padre che, quando non è a Londra o in Parlamento, passa le giornate tra i suoi libri di botanica e le serre di Harrington House o a discutere con il giardiniere di piante e semi misteriosi che arrivano per posta da amici appassionati come lui. Nascosta dietro un grande vaso vicino alla porta del suo studio, Mimì adora ascoltare i discorsi di papà quando incontra il professore di botanica Mr. Hook e non appena è sola, ne approfitta per sfogliare i suoi grossi tomi di botanica. Quando Mr Hook scopre gli interessi della ragazza, inizia a spiegarle come catalogare le piante, le racconta dei suoi viaggi, le mostra i suoi disegni di fiori particolari eseguiti in paesi esotici e la invita insieme al padre a visitare la sua collezione di piante rare nel giardino botanico Kew Gardens a sud-ovest di Londra.
Mimì capisce che la vita è un viaggio, che non si può vivere chiusa fra le mura domestiche, ma occorre invece varcare la soglia con coraggio per realizzare i propri sogni, con lo sguardo sempre rivolto all’orizzonte, dove si celano nuove affascinanti scoperte.
Mimì non sarà mai una signorina come si deve, il padre ben presto ne è consapevole e decide di assecondarla nonostante le convinzioni borghesi della madre, la quale solo più tardi riconoscerà il grande talento della figlia ribelle.
Ma nella storia altre persone fanno capolino e a volte s’intromettono nella vita di Mimì: la governante Molly, ligia al volere della madre; la sorella Kati che adora le feste e i bei vestiti e convola felicemente a nozze, mentre Mimì manda all’aria il matrimonio con James, il ragazzo di ottima famiglia e di bell’aspetto proposto dalla madre; il bravo giardiniere Dan; la giovane Lilian di famiglia altolocata, che si vanta di esibire un innocuo serpente esotico.
Mimì è gentile e quasi sempre comprensiva con tutti, ma niente e nessuno potrà mai distoglierla dai suoi disegni ad acquerello e dalla sua immensa passione per i fiori.
Lodovica Cima (una delle migliori scrittrici per l’infanzia in Italia) ha saputo combinare alla perfezione episodi realmente accaduti e dettagli storici con pensieri suoi, dando vita a una straordinaria eroina anticonvenzionale che sembra aver affascinato anche lei stessa, così come ha affascinato e persino un po’ commosso anche me.
Come un fiore sull’acqua è una storia appassionante, che guarda con ammirazione al genio e al coraggio di una grande donna e può essere sicuramente d’ispirazione alle ragazze di oggi.

Recensione a cura di Antonella Castelli

Novità editoriali 03/2025

Momo
Yaél Hassan, Illustration: Beatrice Alemagna

Tradotto dal francese da Caterina Ramonda
Casa editrice: Mondadori Editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 89, ISBN/ISSN/EAN: 978880478522
Parole chiave: Lettura | Famiglia | fantasia | Linguaggio

Il principe delle storie

Ecco un racconto dolce e delicato sul potere delle parole e dei legami che rendono preziosa una vita.
Il protagonista è Momo che vive con i genitori e i cinque fratelli alla periferia di una città, nel quartiere dei Fiordalisi dove, nonostante il nome, non ci sono fiori, né alberi, né giardinetti in cui giocare. L’estate appena incominciata è lunga e Momo non sa cosa fare. Un giorno la preside della scuola gli assegna una lista di libri da leggere. Da quel momento le cose cambiano: seduto su una panchina ai margini del quartiere, Momo trascorre le ore immerso nei libri, sempre più assorto, qualche volta dimenticandosi persino di mangiare. Finché un giorno accanto a lui si siede il signor Édouard, uno stravagante insegnante in pensione. Momo non sa nulla di quell’uomo, soprattutto non capisce perché scompare e riappare così all’improvviso, ma la passione di entrambi per le storie presto li unisce in un’amicizia sincera. Trascorrono insieme le giornate parlando di libri, condividendo sogni e progetti fino alla sera, quando il signor Édouard ritorna alla residenza delle Belle Foglie, una casa di riposo per persone anziane. Ma col passare delle settimane, la presenza dell’anziano si fa più sporadica, finché, sul finire dell’estate, non si presenta più al solito posto. Momo è molto preoccupato e decide di confidarsi con Souad la bibliotecaria, che si sposta con un bibliobus che fa tappa nel quartiere. La giovane gli consiglia altre letture, lo aiuta nei momenti tristi e gli spiega che il signor Édouard ha una malattia che si chiama Alzheimer, “una brutta malattia che fa perdere la memoria”, così sarà sempre più difficile per lui lasciare la residenza Belle Foglie. Momo però non si arrende e fa del suo meglio per aiutare il suo nuovo amico.

Quella di Momo è una storia tenera e grave insieme, sull’amicizia del tutto inattesa fra un bambino e un anziano, una storia che affronta argomenti come la vecchiaia, la malattia e la morte in modo spontaneo, naturale e sincero. Momo è un romanzo “affettuoso” che celebra la forza delle parole, l’amore per i libri e la lettura, il valore dell’ascolto, della condivisione e dell’immaginazione.
Il bambino, dopo aver letto insieme al signor Édouard Il piccolo principe di Saint-Exupéry, diventa sua Altezza il principe delle storie (da qui il titolo), mentre il signor Édouard, quando condividono i luminosi pensieri dei grandi autori dei tanti libri che il bambino e l’anziano leggono insieme, finge di essere il suo gran Ciambellano pronto a servirlo.
La storia è densa, speciale, ricca di sentimenti e di emozioni. Una storia che non pone problemi, che si legge rapidamente e che consiglio molto volentieri. Ottima la traduzione di Caterina Ramonda.

Yaël Hassan (Parigi, 1952) è un’autrice famosa e assai prolifica. Molti dei suoi numerosissimi libri per bambini e ragazzi (a oggi se ne contano circa 80) vantano fra i maggiori premi e riconoscimenti a livello internazionale.
Momo. Il principe delle storie (Momo petit prince des bleuets) esce nel 1999 è diventato il primo volume di una trilogia di enorme successo, cui fanno seguito Momo des coquelicots nel 2010 e Des lauriers pour Momo nel 2012, questi ultimi non ancora tradotti in italiano.
Nel 2015 Yaël Hassan ha scritto:
«Si le fait d’écrire ne suffit pas à changer le monde, je pense sincèrement que la lecture peut aider les gens à donner un sens au monde qui les entoure. La lecture et l’éducation sont les meilleures armes contre la barbarie.»

Recensione a cura di Antonella Castelli

Novità editoriali 03/2025

I Trufoletti
Anne-Marie Chapouton, Illustration: Greda Müller

Tradotto dal francese da Giorgia Arnaldi
Casa editrice: Babalibri, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 84, ISBN/ISSN/EAN: 9788883626760
Parole chiave: fantasia | Amicizia | Natura | Avventura

“Sulle rive del fiume Serpentino
si trova il tranquillo villaggio
dei piccolissimi Trufoletti.
Molto lontano da qui, in un paese segreto,
nascosto, bene al riparo dai grandi piedi
che potrebbero calpestare tutto.”

Questo bel libro racconta le avventure di minuscoli omini, simili a dei folletti, che vivono sulle sponde di un fiume, nascosti e tranquilli, ma sempre impegnati in mille attività. Nel loro villaggio ci sono il calzolaio, il cantastorie, il poeta, la vasaia, il fabbro, la vecchia Maga e naturalmente i trufanciulli, i tipici abitanti di un sottobosco incantato. Sulle rive del fiume Serpentino si chiamano Trufoletti, hanno dei corti vestitini variopinti, sono sempre spettinati (perché sono sempre in movimento) e riescono a trasformare ogni situazione in avventure che condividono con i loro amici più fedeli, gli animali del bosco: topini, rospi, scoiattoli, uccelli e ogni genere d’insetto.
Il volume che ci propone Babalibri ha un formato inusuale: è quadrato e una solida ed elegante copertina racchiude un numero di pagine più consistente del solito, perché le storie sono tre.
Si racconta di come i poveri Trufoletti si salvano dalla piena del fiume; del ritorno degli scoiattoli che insegnano loro ad arrampicarsi sugli alberi, ad intrecciare una corda e una rete di sostegno; di una gita al mare con picnic sulla sabbia, che termina con un paio di spaventi, perché Laura scopre una strana bestia che cammina di traverso e i gemelli Mimì e Solo, che non sanno nuotare, sono sorpresi dall’alta marea.
I Trufoletti, un po’ più bassi di uno scoiattolo e un po’ più alti di una coccinella, amano tutto ciò che li circonda e sono molto attenti a non sprecare qualunque cosa che potrebbe danneggiare la natura: Paolino, ad esempio, scrive le sue poesie con una piuma che intinge nell’inchiostro di funghi schiacciati. I Trufoletti si spostano sempre in compagnia, salvo poi a dimenticare il povero Paolino – sempre lui! – che durante il temporale si è perso; inventano canzoni divertenti perché sono quasi sempre allegri; si aiutano a vicenda e si vogliono bene. Le loro sono storie spensierate e sempre a lieto fine, anche se non mancano alcuni momenti di giusta apprensione, che lasciano col fiato sospeso soprattutto i lettori più piccoli.
Ad attirare l’attenzione, fin dalla copertina, sono gli inconfondibili disegni di Gerda Muller, straordinaria illustratrice di numerosi volumi, molti dei quali dedicati proprio alla natura o al giardinaggio, così queste storie sembrano scritte apposta per lei. Il risultato è un piacevolissimo libro da proporre ai bambini della scuola dell’infanzia, un libro da leggere e rileggere più volte, per cogliere le peculiarità di tutti i Trufoletti, uno diverso dall’altro.
Gerda Muller ha realizzato oltre 120 libri, tradotti in numerose lingue. Parlando del suo lavoro ha dichiarato. “Quando lavoro sola nel mio studio, sento la presenza di un bambino che mi guarda e spesso mi guida. È per lui che lavoro.” E sono molti i bambini che amano i suoi libri. Come ha osservato un critico, forse non tutti conoscono il suo nome, ma tutti conoscono i suoi splendidi disegni.

Recensione a cura di Antonella Castelli

Novità editoriali 03/2025

Vicini anche nel tempo
Hélène Lasserre, Gilles Bonotaux

Tradotto dal francese da Paolo Cesari
Casa editrice: Orecchio Acerbo editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 34, ISBN/ISSN/EAN: 9791255070627
Parole chiave: Wimmelbuch

Nel quartiere del condominio più bizzarro e pazzesco che si conosca è comparsa un’astronave. Si tratta di una complessa macchina per viaggiare nel tempo che ricorda la forma di una clessidra e usa come energia un carburante molto speciale: l’arcobaleno. Tutti gli abitanti del condominio, più conosciuti come i vicini, sono invitati a bordo, per una spedizione attraverso i secoli.
“- Avanti, vicini!- grida il capo spedizione, signor Mirette, -Il tempo non aspetta! Imbarco immediato nel vortice della storia!-”
All’interno della macchina i passeggeri, uno dopo l’altro si tuffano in uno scivolo elicoidale per poi essere catapultati in un’altra dimensione, quella temporale.
Prima tappa la preistoria, dove i vicini sono accolti dagli uomini di Cro-magnon e dai Neanderthal. Nella seconda tappa eccoli nell’antico Egitto durante la costruzione di una piramide, ricevuti calorosamente dalla regina Cleopatra. Ma lo scenario cambia di nuovo velocemente arrivando nell’antica Roma, dove fanno la conoscenza con alcuni importanti imperatori. Giunti nel Medioevo partecipano alle giostre cavalleresche e nel Rinascimento fanno sosta a Roma dove ammirano Michelangelo, e a Firenze, dove un certo Leonardo presenta loro una macchina del tempo… Il viaggio è lungo, le fermate sono parecchie, l’ultima prevede un tuffo nel futuro!
L’entusiasmo dei partecipanti è contagioso e i personaggi incontrati nelle diverse epoche non resistono alla tentazione di seguire i nostri viaggiatori. Ogni pagina s’infoltisce così di figure provenienti da secoli diversi, e nonostante i costumi d’epoca non è facile scovarle tra le pagine!
Vicini nel tempo è una sorta di wimmelbuch: ogni tavola è ricchissima di dettagli da scoprire, non solo una gioia per gli occhi, ma un esercizio di prontezza, un gioco di intelligenza, per immaginare, costruire ed esplorare la vita nei secoli che ci hanno preceduto.

I due autori, Hélène Lasserre (Alençon, Normandia, 1959) e Gilles Bonotaux (La Fleche, valle della Loira, 1952) da più di vent’anni lavorano a quattro mani sui loro libri e il loro sodalizio e la loro intesa sono talmente profondi che non è possibile distinguere con certezza se esista un confine tra il lavoro dell’una e dell’altro sulla pagina.
Vicini anche nel tempo fa parte di una serie dedicata proprio ai vicini, uno stuolo eterogeneo e pazzerello di personaggi che abitano nello stesso condominio, tutti protagonisti in ogni nuovo libro di avventure surreali, curiose e immaginifiche che soprattutto divertono.
Nel catalogo di orecchio acerbo sono presenti tutti i volumi della serie dedicata ai vicini: “Meravigliosi vicini” (2020), “Più vicini che mai” (2021), “Vicini alla meta” (2022) e “Vicini di banco” (20249.
Chi ha letto i libri precedenti sarà contento di ritrovare tutte le famiglie del condominio. Chi ancora non le conosce, le scoprirà con piacere.
Questo libro è adatto alla Notte del racconto.

Recensione a cura di Antonella Castelli

Novità editoriali 03/2025

Avventure al campo
Andrea Angiolini, Piergiorgio Paglia, Illustration: Valeria De Caterini

Casa editrice: Edizione Parapiglia, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 212, ISBN/ISSN/EAN: 9788899853303
Parole chiave: Libri Game | Avventura | Natura

Avventure al campo non è un normale racconto. Qui tu sei protagonista: hai 12 anni e sei al Campo di Reparto. Il libro ti racconta cosa accade e tu decidi cosa fare man mano che la storia procede. Dalle scelte che prenderai dipenderà l’esito finale: la tua squadriglia, gli Scoiattoli, conta anche su di te per fare una bella figura. A seconda delle decisioni del lettore, si arriverà a un paragrafo piuttosto che a un altro. Se poi il finale non soddisfa, si può ricominciare daccapo: tra ladri di reperti archeologici, imprevisti, rumori nella notte, esplorazioni complicate, difficilmente si leggerà due volte lo stesso racconto

Scrivere libri-gioco
Andrea Angiolini

Casa editrice: Carocci Editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 188, ISBN/ISSN/EAN: 9791256110155
Parole chiave: Libri Game

Come realizzare storie a bivi

Tornano in voga i libri-gioco a bivi, storie avvincenti di cui il lettore diventa protagonista scegliendo come far procedere la trama, sino a uno dei tanti finali possibili. Il libro spiega il loro funzionamento e ne traccia la storia tra aneddoti e curiosità, spaziando fra le applicazioni di questo originale sistema narrativo ad altri campi quali la letteratura, il cinema, il fumetto e il teatro, e presenta due ironici racconti-gioco ambientati nel mito greco. Approfondisce poi il metodo per scrivere libri-gioco, da soli o in gruppo, e per metterli online illustrando anche tecniche utili per realizzare film, fumetti e spettacoli a bivi. Un manuale per appassionati e curiosi, ma anche per insegnanti e comunicatori che vogliano utilizzare le storie a bivi in attività didattiche e promozionali, come efficaci e immersivi serious games.

Recensioni

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Consigli

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Su un totale di 1455 voci, 1455 sono visualizzate per data di pubblicazione.

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Lila tre codini

Autore:trice (-ori): Annalaura Guastini
Casa editrice: HarperCollins Italia

Anno di pubblicazione: 2022
Numero di pagine: 279
ISBN/ISSN/EAN: 978-8869059452
Età consigliata dall'editore: da 10 anni

Tipologia: Libro
Genere: Libro per ragazzi
Parole chiave: Avventura, Amicizia, Giallo

Recensione

Ma Lila vorrebbe giocare e condividere questa sua passione con un vero amico. Ed ecco che per il compleanno il papà le regala un “meraviglioso, candido, batuffoloso”, coniglietto bianco. Si chiama Colonnello Kurtz, vanta un glorioso passato nei marines ed è un esperto di missioni segrete. È con lui che Lila affronta la sua prima indagine. Nella cittadina di Nebbiasale arriva una banda di istitutrici squinternate e inquietanti, capitanate dalla terribile Loretta Rigidoni. Che cosa vogliono queste megere? Da dove sono spuntate fuori? C’è di che preoccuparsi, il loro piano è a dir poco diabolico: si chiama A.N.N.O.I.A. e ha come obiettivo estirpare ogni tipo di fantasia e di libertà di gioco a tutti i bambini. “Meglio aver la mente vuota, meglio stare fermi e zitti, per la testa niente grilli, niente gioco, macchie o strilli!”, cantano in coro.

Lila è esterrefatta e non capisce perché gli adulti attorno a lei si lascino convincere da tali assurdità. Decide di esaminare a fondo la questione insieme a Kurtz e a Teo, il nuovo compagno di scuola e suo complice per caso, poiché l’unico ad avere scoperto incidentalmente la presenza del coniglio che Lila, contravvenendo a tutte le regole, aveva nascosto nello zaino e portato a scuola.

La situazione precipita quando, durante la festa di compleanno di Lila, Kurtz scompare nel nulla. Lila ne è certa: sono state le perfide manigolde a rapire il suo amico. La bambina non si perde d’animo e fa di tutto per fermarle e ritrovare con ogni mezzo il suo coniglietto adorato, senza dimenticare di coinvolgere anche la nonna, che però, per la prima volta, è alquanto restia ad aiutare la nipotina.

A questo punto il racconto prende velocità, acquista il colore del giallo e ci si butta a capofitto fino all’ultima pagina, ansiosi di scoprire quale mistero nasconde l’intera vicenda, così ben orchestrata dalla brava e convincente Annalaura Guastini.

Il libro soprattutto diverte, è un momento di svago e spensieratezza da condividere con personaggi originali, che sanno recitare la loro parte fino in fondo in maniera spontanea, con sincerità e sentimento. La felicità di poter finalmente manifestare le proprie sensazioni, l’amicizia con un simpatico animale “vero” e che per di più sa parlare, la lotta in favore del gioco e della libertà di ogni bambino e un lieto fine assolutamente imprevedibile, sono i punti di forza di un racconto frizzante che non si fa mancare alcuni momenti di allarme e di inquietudine, che tengono opportunamente sulle spine il lettore. Perché il club A.N.N.O.I.A. fa sul serio!

Lila tre codini è un brillante esordio letterario.

Consiglio

Lila, è una bambina dotata di grande fantasia, ha appena compiuto otto anni e ama investigare. È quindi sempre alla ricerca di piccoli misteri che di solito risolve con l’aiuto di nonna Consuelo, una nonna assai eccentrica, che guida una motocicletta, si veste come una rockstar e vanta un profilo in Facebook. Ma Lila vorrebbe giocare e condividere questa sua passione con un vero amico. Ed ecco che per il compleanno il papà le regala un “meraviglioso, candido, batuffoloso”, coniglietto bianco. Si chiama Colonnello Kurtz, vanta un glorioso passato nei marines ed è un esperto di missioni segrete. È con lui che Lila affronta la sua prima indagine. Nella cittadina di Nebbiasale arriva una banda di istitutrici squinternate e inquietanti, capitanate dalla terribile Loretta Rigidoni. Che cosa vogliono queste megere? Da dove sono spuntate fuori? C’è di che preoccuparsi, il loro piano è a dir poco diabolico: si chiama A.N.N.O.I.A. e ha come obiettivo estirpare ogni tipo di fantasia e di libertà di gioco a tutti i bambini. “Meglio aver la mente vuota, meglio stare fermi e zitti, per la testa niente grilli, niente gioco, macchie o strilli!”, cantano in coro.

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