Consigli di lettura

Tradotto dal francese da Sara Saorin
Casa editrice: Camelozampa, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 50, ISBN/ISSN/EAN: 9791254642399
Parole chiave: fotografia | Natura | Viaggio | Routine quotidiana

Il mio primo album fotografico

Oggetti, paesaggi e momenti tipici della vita in spiaggia: dalle conchiglie agli aquiloni, dalle onde al tramonto: li cattura l’obiettivo fotografico di Nathalie Seroux, che ci restituisce un fotolibro accessibile ma al tempo stesso delicato e poetico. Uno stimolo alla curiosità per i lettori da 0 a 3 anni, per arricchire il vocabolario e stimolare letture condivise e prime esplorazioni. Un libro che sa di estate, avventura e meraviglia, pronto a diventare il compagno preferito delle prime scoperte.

Rebel
Ross Montgomery

Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 256, ISBN/ISSN/EAN: 9788856697575
Parole chiave: Viaggio | Avventura | Guerra | Crescita

Libro finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2025 – Categoria 8+.

Rebel è un bravo cane e ama la sua vita insieme al padroncino Tom. Ogni giorno alla fattoria è così perfetto nella sua semplicità, che quando arriva la guerra Rebel non vuole credere che tutto possa cambiare. Tom, però, è deciso a unirsi al movimento dei Rossi, i ribelli che lottano per sconfiggere il re. Ordina a Rebel di aspettarlo lì, gli annoda un fazzoletto rosso intorno al collo in segno di amicizia e fedeltà, e scappa da solo per raggiungere il cuore della rivolta. Da bravo cane, Rebel lo aspetta. Ma quando capisce che Tom non tornerà a breve, e potrebbe non tornare mai più, lascia tutte le sue certezze e parte a cercarlo. Per riportarlo a casa, prima che sia troppo tardi…

Per sopravvivere su un’isola deserta
Lorenzo Coltellacci, Illustration: Alice Ourghanlian

Casa editrice: Camelozampa, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 32, ISBN/ISSN/EAN: 9791254641897
Parole chiave: Avventura | Lettura | Viaggio

Come si sopravvive su un’isola deserta? Con un riparo per la notte, del cibo, un passatempo quando ci si annoia, e ancora facendo attività fisica, esplorando… e infine escogitando un modo per fuggire.

In questo avventuroso albo ogni oggetto che aiuta a sopravvivere è fatto a forma di libro: una tenda in cui dormire, un panino, un cappello, una coperta, una vela… “Quindi quante cose servono per sopravvivere su un’isola deserta?” è la domanda ripetuta in fondo, e la risposta naturale è “una sola”: un libro.

Questo albo è al tempo stesso l’avventura di due bambini su un’isola e un inno all’ingegno e alla lettura. In ogni illustrazione, i piccoli lettori si divertiranno a riconoscere la forma del libro che assume funzioni molto fantasiose (il libro-farfalla, il libro-pane, il libro-deltaplano…)

Le illustrazioni sono state realizzate nell’ambito del master di illustrazione della scuola Ars in Fabula di Macerata, sotto il coordinamento del noto illustratore Mauro Evangelista. Dinamiche e coloratissime, invitano al viaggio e all’osservazione.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

Ehi, gattino!
Kes Grey, Illustration: Jim Field

Tradotto dall'inglese da Francesco Nasi & Company
Casa editrice: Gallucci Editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 26, ISBN/ISSN/EAN: 9791222108551
Parole chiave: Umorismo/comicità | Nonsense | Parole

Un libro per divertirsi con una rana, un cane e un gatto. La rana, come fosse una specie di maestra dispettosa, decide quale animale può sedersi dove e dove NON può sedersi, ma sempre e rigorosamente su qualcosa che faccia rima. Per suo volere il gattino, che prima si sedeva su un comodo zerbino, ora deve stare su un moscerino, ma lui odia i moscerini che gli pizzicano il sedere. Il cagnetto siede invece su un tronchetto, il fagiano su un pacchetto fatto a mano e un troll di rara dolcezza su una bambola di pezza. Il micetto è quindi alla ricerca di qualcos’altro su cui sedersi: un letto? Un tetto? Un ranocchietto (la rana è un po’ preoccupata)? Su suggerimento dell’improvvido cane il micetto finisce per sedersi… sul cagnetto.

Un albo traboccante di rime e di animali, che mostra tutta la bellezza e il divertimento di trovare le rime più improbabili e di costruire così, giocando con le parole, storie buffissime. Gli animali si stagliano su fondi monocromi, dando risalto alle loro espressioni e relazioni.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

La lucina di James
Richard Jones

Tradotto dall'inglese da Davide Musso
Casa editrice: Terre di Mezzo Editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 32, ISBN/ISSN/EAN: 9791259962904
Parole chiave: Amicizia | Pioggia | Coraggio/fiducia

James vive in una casetta tutta sua su un’isola. Ha un gatto e una bicicletta, e soprattutto tanti amici animali: le lontre, gli uccellini, gli orsi e i conigli. Una sera di tempesta, però, James è preoccupato per i suoi amici. Lascia la luce accesa ed esce con la sua lanterna nella notte nera, ma non trova nessuno. Quando torna verso casa, dalla finestra vede delle sagome all’interno e ormai è proprio terrorizzato. Ma entrando: ecco tutti i suoi amici animali. Erano andati a vedere se lui, il loro amico James, stesse bene.

La natura domina questo splendido albo dal formato orizzontale: serena con i suoi tanti colori; notturna e tempestosa con dominanti scure di blu e verde. Le illustrazioni suggestive e avvolgenti mettono al centro il tenero James nel suo cappottino rosso. Seguendo la storia, viviamo la solitudine e la paura che tutti i bambini sperimentano, e quel formidabile antidoto che è l’amicizia. Un legame prezioso che ti dà il coraggio di uscire in mezzo alla tempesta per vedere se gli altri stanno bene.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

Dov’è il ladro di foglie?
Alice Hemming, Illustration: Nicola Slater

Tradotto dall'inglese da Giuditta Campello
Casa editrice: Emme Edizioni, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 10, ISBN/ISSN/EAN: 9788829606597
Parole chiave: Scoperta | Natura | Animali | Gioco

Il ladro di foglie, amato albo della tetralogia sulle stagioni (insieme a Il ladro di neve, recensito nella bibliografia Nati per leggere 2024, Il ladro di fiori e Il ladro di sole, segnalati negli scorsi mesi di marzo e aprile) torna in versione rivisitata anche per più piccoli. Un libro tattile, con solide pagine cartonate, alette da sollevare e angoli stondati. Stimolando l’abilità manuale dei bambini e facendo leva sulla loro curiosità, lo scoiattolo cerca le sue foglie. “Mi aiuti a trovare il ladro?” chiede ai lettori. E così si guarda dentro una casetta per gli uccelli, dietro un sasso, un cespuglio, un tronco – con mascherine di feltro da sollevare – ma lì ci sono un coniglio, una volpe, un picchio… Alla fine le foglie si trovano più in là nell’erba. Il saggio amico uccello spiega allo scoiattolo che le aveva semplicemente soffiate via il vento.

Con la vivacità e il dinamismo caratteristici della serie, questo libro da guardare e maneggiare è a misura di bambino già dai 2 anni.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

L’aeroplano blu
Silvia Borando

Casa editrice: minibombo, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 48, ISBN/ISSN/EAN: 9791281054158
Parole chiave: Umorismo/comicità | colori | Parole

Una bella giornata all’aria aperta: una bambina e un adulto (il papà?) guardano in cielo e discutono di un aereo che sta passando. Lui dice che è blu, lei che è rosso. L’aeroplano che vediamo nell’illustrazione è effettivamente blu, ma la bambina insiste, insiste così tanto che alla fine l’adulto sfinito le dà ragione, e così lei, machiavellica, conclude: “Ma dai, cosa dici… è blu, stavo scherzando!”. Ma quando si accingono a mangiare, l’adulto sta al gioco e si prende la sua rivincita: le porge un fiore e dice: “Ecco il tuo panino!”. Poi, però, fanno davvero un picnic.
Lo sfondo interamente azzurro mette in risalto i personaggi e quindi il dialogo, senza perdersi in dettagli; la parola blu è di colore blu e la parola rosso di colore rosso, ma il titolo “L’aeroplano blu” è scritto in rosso.

Questo è uno di quei libri che giocano sulla discrepanza tra immagine e parola (un esempio tra tutti Il mio gatto è proprio matto di Gilles Bachelet, in cui il testo dice il mio gatto ma si vede un elefante). In questo caso, però, sono il dialogo e il battibecco che costruiscono la storia, ed è la bambina che “insegna” all’adulto questo divertente modo di giocare e di pensare. Che in fondo è alla base di molti giochi infantili: una stanza diventa un castello, un bambino un orco, una sedia un cavallo… E al tempo stesso fa riflettere sulle parole, su significante e significato, andando dietro ai quesiti di molti bambini sul linguaggio e le parole.
Un piccolo trailer sul sito della casa editrice: https://www.minibombo.it/libri/l-aeroplano-blu/

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capsatti

La gita
Doro Göbel, Illustration: Peter Knorr

Casa editrice: MarameoEdizioni, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 14, ISBN/ISSN/EAN: 9791280694249
Parole chiave: Wimmelbuch | Osservare | Natura

Il sottotitolo “Un libro brulicante di personaggi con tante storie da scoprire” spiega bene lo spirito di questo silent book. Si tratta di un grande albo cartonato verticale. Sulla quarta di copertina troviamo rappresentato il piccolo protagonista Paul, la sua famiglia e i suoi amici, e una serie di cose e persone da scovare nelle immagini, per chi ha voglia di mettersi alla prova.
All’inizio i personaggi parcheggiano le auto e partono in gita, attraversando vari contesti ambientali sul filo delle pagine: una fattoria, un maneggio, un laghetto nel bosco, e così fino a sera, con una grigliata al chiaro di luna.

Ogni illustrazione a doppia pagina è ricchissima di personaggi e dettagli da scoprire, nella migliore tradizione del Wimmelbuch. È il primo libro della serie di Göbel e Knorr ad essere portato sul mercato italofono dalla casa editrice ticinese Marameo. Vediamo se ne seguiranno altri.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

1,2,3… nanna!
Bernadette Gervais

Tradotto dal francese da Chiara Carminati
Casa editrice: L'ippocampo, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 48, ISBN/ISSN/EAN: 9788867229956
Parole chiave: Buonanotte | Sole/luna | Routine quotidiana

Un libro della buonanotte che ci porta verso la nanna piano piano, dal momento del tramonto fino a quando la luna splende alta nel cielo. Ogni pagina è un passo che i piccoli lettori fanno verso il sonno. La sera arriva: cala il sole, gli uccelli si levano in volo, la luna sorge e la luce si accende in casa. È l’ora: si ripongono i giochi nel baule, ci si mette il pigiama, ci si lava i denti e con l’orsetto si va a letto. Poi una storia, tre bacini, tante stelle e si dorme.

Nella pagina di destra un’evocativa illustrazione a tutta pagina fatta con gli stencil, tecnica a cui ci ha abituati l’illustratrice francese Bernadette Gervais. Nella pagina di sinistra il testo su sfondo bianco in cui i numeri e alcune parole si ripetono con una musicalità da filastrocca e il cui colore sbiadisce, quasi a rappresentare un eco o un allontanamento: si comincia con 1, 2, 3… cala il sole / cala / cala e si finisce con 1, 2, 3… luna bianca / bianco latte / cielo buio / buona notte. Con la sapiente traduzione di Chiara Carminati, tutta da ascoltare nella sua ricchezza di allitterazioni e onomatopee.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

Il corpo
Élo

Casa editrice: Gallucci Editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 10, ISBN/ISSN/EAN: 9791222109077
Parole chiave: Corpo umano | Identità | Libri Game

Il libro con le rotelle fuori posto

Uno spassosissimo libro tutto da maneggiare per parlare del corpo e scoprirne le diverse parti. In ogni pagina un buffo mostriciattolo o animale antropomorfo e una rotella che permette di scegliere come completarlo. “Che cosa c’è dentro la bocca?” e si gira la rotella che consente di mettere in bocca “i fori”, “l’uccellino”, “la lampadina” e infine “i denti”. Sul disco è anche scritto il nome di ciò che si vede. E poi “Cosa c’è sulla testa?”: la nave, la salsiccia, la chiocciola o i capelli. Cosa c’è nel naso? E cosa c’è sopra gli occhi? E in mezzo alle gambe? La casa o la foglia o il pene o la vagina.

Con tanto umorismo e pagine molto colorate, questo libro-gioco permette di andare alla scoperta del corpo in maniera estrosa ma anche semplice e delicata. E si diverte anche con abbinamenti assurdi nel segno del nonsense. Per esempio: nel naso potrebbero esserci, non le caccole, ma le tazze; o sopra gli occhi potremmo avere, non le sopracciglia, ma i fiammiferi.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

Faccio le facce
Cristina Petit

Casa editrice: Pulce Edizioni, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 22, ISBN/ISSN/EAN: 9788836282999
Parole chiave: Emozioni | fotografia | Scoperta

Cristina Petit torna con uno dei suoi piccoli albi fotografici della collana “Mela leggi”, dopo Naso nasino, Apparecchiamo! e Mela merenda, tutti recensiti nella bibliografia Nati per leggere 2023. Questo nuovo libro, sempre con angoli stondati e pagine robuste, è dedicato alle espressioni del viso e accompagnato da graziosi testi in rima.
“Faccia furbetta” nella pagina di sinistra, e in quella di destra “Faccia guarda e aspetta”. Poi “Faccia non so!” accanto a “Faccia uffa però!”, e così via con tante facce di bambini diversi che fanno le espressioni più svariate: stupita, annoiata, arrabbiata, spaventata, sofferente… Fino alla chiusa finale “Con le mani fai cucù! Poi la faccia la fai tu¨”, invitando i piccoli lettori a giocare a fare le facce anche loro.

I libri fotografici con le espressioni del viso sono molto apprezzati dai piccolissimi e se ne sente sempre un gran bisogno, visto che ce ne sono pochi. Servono non solo per rispecchiarsi, identificarsi e mettersi alla prova, ma anche per dare valore alle emozioni e alla loro espressione.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

Niente draghi per Celeste!
Nikolaus Heidelbach, Ole Könnecke

Tradotto dallo svedese da Chiara Belliti
Casa editrice: Beisler Editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 32, ISBN/ISSN/EAN: 9788874591329
Parole chiave: Umorismo/comicità | Paura | Fratelli e sorelle

Mamma e papà escono, stasera, lasciando Boris e la sorellina Celeste in casa da soli. Boris è abbastanza grande per prendersi cura di lei e deve raccontarle una storia della buonanotte, ma non una storia qualunque perché Celeste è molto esigente: vuole una storia da brividi. Il povero Boris ci prova, attacca con ben undici storie, dalla bambina che incontra un fantasma a un enorme pipistrello a un drago terribile a una dama senza testa… ma sembra che niente faccia paura a Celeste. Allora è lei che si mette a raccontare “la storia da brividi più da brividi di tutto il mondo”.

Un albo orizzontale con un originale incastro narrativo: mentre lo spassoso rapporto tra i fratelli, con dialoghi vivaci, è reso sotto forma di fumetto, le storie inventate da Boris sono illustrate da una sontuosa immagine più “tradizionale”, un accostamento felice e inconsueto che rende visivamente la dicotomia tra mondo reale e mondo delle storie. Il libro è molto divertente e già pluripremiato: Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2025 “Miglior narrazione per immagini” e premio Andersen 2025 “Miglior libro 6/9 anni”.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

Bibliografia NPL – maggio 2025

Un desiderio al giorno
Luca Tortolini, Illustration: Giulia Vetri

Casa editrice: Mondadori Editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 90, ISBN/ISSN/EAN: 9788835741015
Parole chiave: Sentimenti | Animali | Sogno | Crescita

“Accade ovunque sulla faccia della Terra che a un certo punto ci si sveglia e si vive la giornata fatta di alti e bassi. Anche a Bosco Atavico è così. Ma qui capita una cosa diversa perché, quando gli abitanti si svegliano si mettono subito a desiderare qualcosa.”

È così da sempre ed è così per tutti. Orso Bruno desidera essere felice, Scoiattolo Rosso desidera essere amato, Cinghiale Flemmatico desidera un amico, qualcuno desidera un pizzico di fortuna per scampare ai pericoli della foresta e qualcun altro niente di più che un pasto succulento.

Capita però che Lepre Cangiante una mattina si sveglia e si accorge di non desiderare niente di niente.

Ma com’è possibile, si chiedono i suoi amici. Sarà forse malata? Non si può vivere senza desiderare. E siccome gli amici si riconoscono nel momento del bisogno, decidono di accompagnare Lepre Cangiante da Cervo Nobile per ricevere consiglio.

Il viaggio diventa un’avventura molto particolare: i quattro animali del Bosco, ascoltando Cervo Nobile, imparano ad apprezzare il valore della condivisione, l’importanza dell’amicizia e la bellezza d’inseguire i propri sogni, imparano che desiderare significa semplicemente creare delle piccole occasioni di felicità e che basta coglierne una al giorno per rendere quel giorno unico e irripetibile. Si tratta di una bellissima avventura, non solo per Lepre Cangiante, ma per tutti gli animali del Bosco Atavico.

Per prolungare il piacere dell’ascolto, i piccoli Cerbiatti chiedono altre storie. Così Scoiattolo Rosso racconta di Volpe Lesta sempre alla ricerca del tempo; Topo Bianco sceglie la storia di Riccio Ventitreesimo che passa la maggior parte del suo tempo a dormire perché, quando è sveglio ha paura; Tasso parla del grande vuoto che ha provato quando Pettirosso se n’è volato via dalla sua casa; Lupo Grande e Grosso ricorda la sua amicizia con Ermellino. Infine, è la volta di Cervo Nobile che regala a tutti quel bellissimo racconto che i suoi piccoli non si stancano mai di riascoltare, che è il racconto del suo amore più grande.

Un desiderio al giorno è un libro speciale, una storia breve ma profonda, delicata, poetica e ricca di significati per lettori di ogni età.

Non appena ho iniziato a leggerlo, ho subito pensato che si presti perfettamente a una lettura in classe a voce alta oppure a essere trasformato in una recita collettiva.

Luca Tortolini è autore di numerosi libri tradotti in molte lingue. Ha vinto il Premio Andersen 2021 per il Miglior Albo Illustrato con François Truffaut. Il bambino che amava il cinema (Kite) e il Premio Andersen 2024 come Miglior Scrittore. Oltre alla scrittura si dedica alla promozione della lettura.

Recensione a cura di Antonella Castelli

Recensione a cura di Antonella Castelli

Quanti problemi, Arvo!
Anti Saar, Illustration: Anna Ring

Tradotto dall'estone da Daniela Monticelli
Casa editrice: Sinnos Editrice, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 93, ISBN/ISSN/EAN: 9788876096051
Parole chiave: fantasia | Umorismo/comicità | Routine quotidiana

Il libro affronta con fantasia, umorismo e un pizzico di avventura i problemi quotidiani della vita di Arvo, un ragazzino di terza elementare, che abita in una piccola città con mamma e papà.

Siamo di fronte a cinque storie diverse, cinque situazioni che a noi sembrano semplici ma non lo sono per il protagonista, che non sa come affrontarle e ogni volta inizia a riflettere, pensare, pensare e ripensare.

Fare la fila alla cassa del supermercato, scendere alla fermata giusta dell’autobus, ottenere il permesso di mangiare l’ultima fetta di torta, fino a raccogliere una succosa prugna sull’albero, sembrano cose molto facili da fare. In realtà sono complicatissime, con mille soluzioni diverse, dei veri e propri rompicapo e mettono in crisi il povero Arvo.

E come se non bastasse, c’è Kaisa che continua a prenderlo in giro.

Quanti problemi, Arvo! è un racconto sensibile e vivace, sicuramente adatto ai coetanei del protagonista, molti dei quali, sono sicura, sarebbero subito pronti a dargli i più svariati suggerimenti per aiutarlo. Penso che sia questo, in fondo, l’obiettivo implicito del libro: vedere con occhi diversi e in modo positivo ogni problema, anche piccolo o piccolissimo, tenendo sempre presente che ogni sconfitta nasconde un’opportunità e che l’importante è parlare, confidarsi con qualcuno che ti vuole bene, come infine fa Arvo con il fratello grande e con il padre.

Anti Saar è un bravissimo autore estone, specialista nel raccontare dilemmi e problemi di tutti i giorni da una prospettiva particolare. Le illustrazioni sono di Anna Ring, estone pure lei, che però vive a Londra: con il suo tratto vivace e brillante, ha saputo interpretare con ironia e intelligenza anche la storia di Arvo.

Recensione a cura di Antonella Castelli

Il libro affronta con fantasia, umorismo e un pizzico di avventura i problemi quotidiani della vita di Arvo, un ragazzino di terza elementare, che abita in una piccola città con mamma e papà.

Recensione a cura di Antonella Castelli

Il club delle spie
Marie-Aude Murail, Illustration: Églantine Ceulemans

Tradotto dal francese da Lorenza Vetta
Casa editrice: Piemme Edizioni, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 104, ISBN/ISSN/EAN: 9788856697964
Parole chiave: Scoperta | Giallo | Amicizia

Romarine indaga

In quarta elementare c’è una spia che indaga per scoprire fatti strani ed enigmi sospetti. Si chiama Romarine ed è la protagonista de L’espionne, una delle serie di maggior successo della bravissima scrittrice francese Marie-Aude Murail. Ecco finalmente arrivare in Italia i primi due titoli de Il club delle spie (traduzione di Lorenzo Vetta): Romarine indaga e Romarine va a scuola.

Il sogno di Romarine è diventare una spia. Per esercitarsi, decide di iniziare a indagare in famiglia: chi sarà la nuova fidanzata di suo fratello (18 anni)? Come aiutare sua sorella (14 anni) sorpresa a fumare con un’amica? Grazie alle sue infallibili tecniche di spionaggio Romarine decide di aiutarli a loro insaputa. In seguito, per ampliare il suo raggio d’azione, Romarine fonda il club delle spie con sei compagni (maschi!), tutti innamorati di lei tranne Angelo, il suo nemico giurato. Le spie si riuniscono a scuola durante l’intervallo, nel loro ritrovo supersegreto, davanti ai bagni. Insieme, per risolvere i misteri più disparati, dovranno origliare dietro le porte, leggere diari segreti e qualche volta nascondere la verità agli adulti. Alcune indagini possono forse apparire insignificanti oppure alquanto rischiose, ma per Romarine e compagni, ciò che conta è divertirsi. Ciò che può servire alle indagini, Romarine se lo costruisce da sola con materiale di scarto che trova in casa: oggetti per ascoltare le conversazioni attraverso i muri o per avere una visione ravvicinata della persona sospetta, ad esempio, ma anche il registratore della sorella può tornare molto utile.

La ragazza è sempre piena d’inventiva e convinta fino in fondo delle sue decisioni anche quando si trova confrontata con la realtà. Poco importa, ciò che conta, come si diceva, è divertirsi.

Il club delle spie è un libro breve, spumeggiante, che fa ridere, si legge in un battibaleno e si addice ai lettori più pigri.

Marie-Aude Murail, nata a Le Havre nel 1954, è una delle più importanti autrici francesi per ragazzi. Ha iniziato a scrivere all’età di tredici anni e da allora ha pubblicato più di novanta libri, ottenendo premi e riconoscimenti internazionali. Nel 2022 è stata insignita del prestigioso Premio Hans Christian Andersen.

Recensione a cura di Antonella Castelli

Recensione a cura di Antonella Castelli

Willow e la foresta magica
Sabine Bohlmann, Illustration: Simona Ceccarelli

Tradotto dal tedesco da Claudia Valentini
Casa editrice: Gribaudo Editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 251, ISBN/ISSN/EAN: 9788858053041
Parole chiave: Avventura | Magia | Amicizia

Ecco una bella storia avvincente e commovente, ricca di dettagli magici e fantasiosi, che parla di amicizia in sintonia con la natura allo stato puro; contiene incantesimi, sortilegi, nozioni rudimentali sulle piante medicinali e sull’astronomia; Willow, una ragazzina di dodici anni, è la protagonista.

Tutto ha inizio quando Willow si trasferisce con il padre nella vecchia casa immersa nel verde, ereditata dalla zia Alwina, dove aveva peraltro già vissuto da piccola, prima che la madre morisse. La ragazzina sente un legame particolare con la foresta che la circonda, che le appare subito accogliente e misteriosa, ma è soprattutto una sgangherata casupola di legno nascosta nel fogliame ad attirare la sua curiosità, risvegliando in lei ricordi della sua infanzia.

All’interno della casupola c’è un misterioso baule che contiene un libro spesso, rilegato in pelle, con un motivo a spirali intrecciate al centro e quattro simboli che rappresentano i quattro elementi della natura in ogni angolo della copertina. La sorpresa più grande però è il ritrovamento di una lettera indirizzata proprio a lei dalla zia Alwina, dove scopre di aver ereditato anche il suo potere di strega.

“Hai letto bene, tesoro mio. Il mio potere di strega. (…) Accogli questo potere e sarai in grado di fare grandi cose. Ma usalo per uno scopo giusto. Non abusarne mai. Se decidi di accettarlo, posa la tua mano sinistra sul cerchio che vedi sul libro delle streghe. Il libro ti guiderà.”

Il libro si chiama Grimmoor, si scrive da solo con una stupenda calligrafia e in questo modo risponde alle domande della ragazza, fornisce suggerimenti su come procedere, spiega i rituali magici e le ricorda di consultare sempre il suo cuore per risolvere i problemi. Willow scopre così che il suo elemento è il fuoco e che l’animale che l’aiuterà è Rufus, la volpe che la segue fedelmente nel bosco fin dal primo giorno. Tutto ciò però non basta: per raggiungere il pieno potere di strega, Willow deve ancora trovare altre tre ragazze che abbiano anch’esse un talento di stregoneria in famiglia. La prima alleata è Valentina amica del vento, seguita da Gretchen che controlla l’acqua e infine da Lotti, responsabile dell’elemento terra. All’inizio Willow si comporta con loro in modo superficiale e ingenuo, ma ben presto impara dai suoi errori e trova infine i giusti talenti di strega.

L’unione delle forze delle quattro ragazzine arriva nel momento giusto, proprio mentre degli investitori immobiliari vogliono acquistare la proprietà forestale dal padre di Willow per costruirvi un centro commerciale.

Non voglio rivelare altro e salto a piè pari al lieto fine, dove leggiamo che grazie alla saggezza del libro magico, combinato con il potere delle novelle streghe, il bosco diventerà una magnifica riserva naturale. Lascio però ai lettori, che spero saranno numerosi, il piacere di scoprire come ciò possa accadere.

Anche se “sai già quel che sapere vorrai / la tua curiosità con me placherai. / Vieni con me per ore e ore, / è un onore fare il tuo accompagnatore”, scrive Grimmoor a un certo momento.

Il libro, bellissimo, è perfetto per chi non è ancora pronto ad affrontare tematiche forti o complesse, ma sogna ancora la magia spensierata dei bambini che ancora non hanno fatto il grande passo verso l’adolescenza.

Sabine Bohlmann, dapprima attrice di cinema e televisione, è in seguito diventata una grande scrittrice di libri per bambini. Willow e la foresta magica è il primo volume di una serie di grandissimo successo, che in Germania ha già venduto oltre 450.000 copie ed è già diventato un film.

Recensione a cura di Antonella Castelli

Recensione a cura di Antonella Castelli

Fiori che sbocciano e raggi del sole
Ai Akikusa

Tradotto dal giapponese da Giuseppe Giordano
Casa editrice: Fabbri Editori, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 46, ISBN/ISSN/EAN: 9788891596925
Parole chiave: Stagioni | estate | primavera | Crescita

Storie di primavera ed estate

Lo scorso autunno era uscito, sempre per Fabbri, il primo volume della serie, dedicato all’autunno e all’inverno. In Foglie che cadono e fiocchi di neve si raccontava come animali e piante si preparano alla stagione più fredda dell’anno e come, giorno dopo giorno, nel passaggio dal periodo del raccolto a quello del riposo invernale, il panorama si trasforma.

Ora però, l’inverno è terminato, e grazie a questo secondo volume, uscito in concomitanza con l’arrivo della primavera, è giunto il momento di scoprire come cambia nuovamente la natura.

Ancora una volta seguiamo il cagnolino Kiro e il topolino Aki durante le loro passeggiate.

Gli alberi del bosco sono ancora spogli, così la morbida primavera arriva fino al suolo che si sta risvegliando al canto degli uccelli, favorendo la nascita dei fiori, che aspettano con impazienza di sbocciare.

Kiro e Aki giocano contenti e quando sopraggiunge anche l’amico Kuro decidono di fare un picnic tutti insieme all’ombra dei ciliegi.

Le giornate calde si susseguono una dopo l’altra: tra i fiori appena sbocciati svolazzano leggiadre le prime farfalle e ronzano decine di insetti in cerca di nettare; una lucertola prende il sole sopra un sasso e la talpa osa mettere il muso fuori dalla tana.

Ed ecco le rondini che si librano leggere nel cielo, segno che è arrivata l’estate, la stagione più calda e assolata dell’anno.

Per i tre piccoli amici estate significa scoperta e meraviglia. Davanti a Kiro passa in fila indiana una famiglia di anatre, diretta nel grande stagno per un primo bagnetto. Anche Kiro e Aki raggiungono la spiaggia e dopo qualche esercizio di riscaldamento, si tuffano nell’acqua per esplorare i fondali sabbiosi dove si nascondono tante piccole creature.

Nel pomeriggio di una giornata torrida, il frinire di centinaia di cicale risuona fra gli alberi, dove i due amici si sono rifugiati per trovare un po’ di frescura. Il cagnolino è desideroso di vedere qualche scarabeo: eccoli lì, radunati a frotte sul tronco di una quercia, attirati dalla linfa zuccherina che trasuda dal legno.

Questo e molto altro è quanto capita nel bel libro dell’autore giapponese, che non si può tuttavia apprezzare, senza ammirare anche i suoi disegni. Ai Akikusa predilige le matite colorate e le tinte delicate, ogni pagina è ricca di particolari tratteggiati con attenzione e minuzia: di ogni fiorellino, insetto, albero o animale, è indicato il nome, talvolta il suo significato o il valore scientifico; il testo è semplice, conciso, talvolta divertente.

Fiori che sbocciano e raggi di sole è un libro da guardare e riguardare se si è curiosi di sapere o se non si ricorda il nome di quell’insetto, di quella particolare farfalla o del fiore che vorremmo cogliere.

Nelle ultime pagine, è possibile consultare un indice delle piante e degli animali, con qualche piccola aggiunta più particolareggiata, una sorta di taccuino, utile a chi desidera approfondire qualche curiosità.

Recensione a cura di Antonella Castelli

Ora però, l’inverno è terminato, e grazie a questo secondo volume, uscito in concomitanza con l’arrivo della primavera, è giunto il momento di scoprire come cambia nuovamente la natura.

Recensione a cura di Antonella Castelli

La nottataccia
Bruno Zocca

Casa editrice: LupoGuido, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 40, ISBN/ISSN/EAN: 978888581085 3
Parole chiave: Dormire/sonno | Buonanotte | ironia

Lucia non riesce proprio a dormire. Si chiede se non abbia saltato qualche passaggio della routine che segue prima di andare a letto, perciò rifà tutto: si rilava i denti, si rimette il pigiama… ma niente. Va dal papà, che dorme della grossa. In salotto trova il cane Frappé, anche lui un vero esperto di dormite. Eppure, ancora niente sonno. Allora esce a fare una passeggiata, durante la quale incontra un grande orso insonne come lei e decide di leggergli una storia della buonanotte. Ecco cos’era! Lucia e papà si erano dimenticati di leggere una storia. Rimediano subito e si addormentano benissimo. Al mattino dopo dalla finestra fa capolino un ingombrante visitatore: l’orso.

Un albo molto spassoso, in cui testo e immagine si accordano perfettamente. Il tratto grafico delle illustrazioni con un che di fumettistico fa emergere ogni personaggio in tutta la sua ironia: il cane a zampe all’aria incastrato nella poltrona, l’orso con gli occhi a mezz’asta… Una storia della buonanotte che è anche un invito a non dimenticarsi mai di leggere.

Consigli di lettura a cura di Bérénice Capatti

Nati per leggere – aprile 2025

Grande!
Aurore Petit

Tradotto dal francese da Lisa Topi
Casa editrice: Topipittori, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 48, ISBN/ISSN/EAN: 9788833701721
Parole chiave: Crescita | Famiglia | Routine quotidiana

In questo albo di formato verticale parla una bambina che sta crescendo e sa già fare tante cose (quasi) da sola. Si presenta, con il suo corpo, i suoi giochi, suo fratello e i suoi genitori, il pupazzo Bubu e il gatto Sylvestre. E soprattutto ci fa vedere quante cose sa già fare: dorme da sola, si lava (più o meno) da sola, si veste da sola (tranne che per qualche piccolo dettaglio) e mangia da sola. Sa dire di no e arrabbiarsi molto se qualcosa non le piace, ma sa anche dire di sì… “perché sono grande” dice, e sulle spalle della mamma è “grandissima!”.

Le illustrazioni efficaci dai colori squillanti – rosa fluo, arancione, giallo canarino… – e dal tratto grafico accompagnano i piccoli lettori in una quotidianità nella quale possono rispecchiarsi dai due anni in su, tra fare da soli e dipendere dagli altri, sentirsi grandi e ribadirlo per darsi sicurezza. I genitori fanno da cornice senza comparire mai del tutto, se non alla fine, perché sono semplici accompagnatori: al centro c’è la bambina alle prese con la conquista dell’indipendenza. Un albo perfetto per attraversare questo dirompente momento della crescita.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

Nati per leggere – aprile 2025

L’elefante.
Tatsu Nagata, Illustration: Thierry Dedieu

Tradotto dal francese da Francesca Giulia La Rosa
Casa editrice: Nomos Edizioni, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 26, ISBN/ISSN/EAN: 9791259581990
Parole chiave: curiosità | Animali | Natura

La biblioteca degli animali di Tatsu Nagata

L’eccentrico scienziato giapponese Tatsu Nagata ci accompagna alla scoperta del mondo naturale, raccontandoci con ironia e precisione la vita e le abitudini dell’elefante.

I brevi testi danno tante informazioni dettagliate: dalle più semplici quali “Si servono della proboscide come di una mano” a quelle più approfondite: “L’elefante porta in grembo il piccolo per più di 20 mesi” e notazioni di carattere ambientale: “Il commercio dell’avorio è una delle cause della scomparsa degli elefanti”. Con tocchi di leggerezza: “È uno dei pochissimi animali che non sa saltare” o “Se mangia troppa frutta fermentata, l’elefante può ubriacarsi”.

Nella “Biblioteca degli animali di Tatsu Nagata” ogni albo è dedicato a un animale: una serie di piccoli e divertenti gioielli grafici che danno nuova linfa al genere della divulgazione. Grazie ai testi stringati e puntuali e alle illustrazioni ariose, essenziali e coloratissime, questi libri raccontano le caratteristiche degli animali in maniera divertente, con sporadici accenni all’ecologia. Ci si può soffermare sulle spiegazioni più semplici con i piccoli: “Insieme alla balena, l’elefante è l’animale più grande della terra” e aggiungere quelle un po’ più complesse per i grandi, come “Si dice che gli elefanti percepiscano il pericolo prima che arrivi”.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

Nati per leggere – aprile 2025

Il ladro di sole
Alice Hemming, Illustration: Nicola Slater

Tradotto dall'inglese da Giuditta Campello
Casa editrice: Emme Edizioni, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 32, ISBN/ISSN/EAN: 9788829606863
Parole chiave: Sole/luna | estate | Animali

Arriva l’ultimo albo della serie, dopo Il ladro di foglie e Il ladro di neve (recensiti nella bibliografia Nati per leggere 2024) e Il ladro di fiori (segnalato nello scorso mese di marzo).
Ogni albo è dedicato a una stagione, che l’inesperto scoiattolo scopre con l’aiuto dell’amico uccello.

Qui il sospettoso protagonista ha paura che qualcuno abbia rubato il sole: non sa che le giornate si accorciano. Come sempre spetta al saggio uccello spiegargli che è tutto normale: verso la fine dell’estate fa buio più presto e il sole si alza più tardi. Il racconto, che comincia con due sdraio molto estive all’aria aperta, vede quindi alternarsi pagine dedicate al giorno e alla notte. Il dialogo e il malinteso sostengono la storia, con testi e illustrazioni vivaci e molto divertenti. Come sempre, ci si lascia trascinare da questa buffa coppia di amici per seguire una vicenda che è anche un modo di scoprire un fenomeno naturale. In fondo, la doppia pagina di approfondimento didattico spiega per i più grandi l’alterarsi giorno-notte e le stagioni (un modo perfetto per chiudere la serie), oltre a qualche notazione sul pipistrello, animale che interviene nella storia.

Consigli di lettura a cura di Bérénice Capatti

Nati per leggere – aprile 2025

Giochi di primavera
Alessandro Montagnana

Casa editrice: Emme Edizioni, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 40, ISBN/ISSN/EAN: 9788829606894
Parole chiave: Animali | fantasia

Un mattino di inizio primavera, nel bosco, due volpi trovano uno strano oggetto infilato nell’ultima neve. Che cosa sarà? Nemmeno l’orso lo sa. Per capirlo bisogna aspettare l’arrivo di un bambino che lo scuote, ne svita il tappo, estrae uno stelo con un cerchio in fondo e comincia a soffiare per fare delle bolle di sapone. Anche gli animali si cimentano e cavalcano le bolle, volando nel cielo finché non ricadono tutti nell’acqua di una cascata. Il barattolo è vuoto, ma basta rimetterci acqua e sapone e la magia può ricominciare.

Partendo dal gioco delle bolle di sapone che più di tutti incanta, questa storia si avventura nel terreno della fantasia. Il punto di forza dell’albo sono le illustrazioni dinamiche e molto colorate, particolarmente riuscite nel traslucido delle bolle con riflessi pastello e i colori dell’arcobaleno. Gli animali dinamici e vivaci si muovono, saltano, volano e cascano, trascinando il lettore in un universo surreale molto spassoso. I testi in rima sono funzionali alla storia. Nella bibliografia Nati per leggere 2022 era stato segnalato Sono un principe! illustrato da Alessandro Montagnana.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

Nati per leggere – aprile 2025

Il galletto nel letto
Katrina Charman, Guilherme Karsten, Illustration: Tobia Cavanna

Tradotto dall'inglese da Lorenza Pieri
Casa editrice: Ape Junior, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 32, ISBN/ISSN/EAN: 9791256600250
Parole chiave: Numeri | condivisione | Buonanotte

Dieci animali si trovano tutti insieme in un lettone, ma il galletto strilla: “Sto stretto! Sto stretto! Fatevi in là”. Quindi si spostano tutti e cade l’animale che è sul lato: il leone. Così rimangono in 9. Di nuovo il galletto strilla, e questa volta casca dal letto la mucca (e rimangono in 8), poi il gatto e così via. Finché il galletto non si ritrova solo. Ma non si sta bene soli in un letto grande, perciò richiama tutti gli amici, e stretti stretti si addormentano.

Un divertente albo di formato orizzontale con una cartotecnica ingegnosa che dà dinamismo e crea aspettativa, grazie alle pagine via via più corte. A ogni pagina corrisponde un numero e un animale che cade. Lo strillo in copertina recita “un libro un po’ svitato per imparare a contare”. In realtà può essere letto in tanti modi diversi, a seconda del momento e dell’età. È una storia della buonanotte, un libro in cui mettersi alla prova con i numeri, ma anche un racconto per sottrazione e una storia di legami, tra essere in troppi e trovarsi da soli. Le buffe illustrazioni espressive mettono in scena gli animali che si lavano i denti, leggono, cadono, scivolano, spingono e strillano, con tanti dettagli. Il testo scorre come una filastrocca in rima, ricco di onomatopee con cui giocare.

Consiglio di lettura a cura Bérénice Capatti

Nati per leggere – aprile 2025

È ora…
Francesco Pittau

Tradotto dal francese da Federica Rocca
Casa editrice: Babalibri, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 22, ISBN/ISSN/EAN: 9788883626579
Parole chiave: Animali | Buonanotte | Sole/luna

“Mmm!” bramisce l’alce.
Il sole va a dormire.
È ora…

Una storia della buonanotte che gioca sulle onomatopee e i versi degli animali. Il dolce ritornello “Il sole va a dormire. È ora…” accompagna ogni doppia pagina. Il sole cala, un’illustrazione dopo l’altra, facendo da sfondo a un animale diverso di volta in volta: la ranocchia che gracida “Gra gra!”, il serpente che sibila “Sssss!”, la volpe che guaisce: “Iiih iiih!” E alla fine appare un bambino in pigiama, perché è ora… ma di cosa? È ora di dare un bacino (agli animali) e di andare a dormire.

Un tenero cartonato che porta verso il sonno con pochi testi melodici e illustrazioni essenziali, adattissimo per i piccoli, ricco di onomatopee da pronunciare e ripetere, e interessante per i più grandicelli che possono imparare anche i verbi relativi (la rana gracida, il serpente sibila…). Il bambino che compare alla fine indica che è arrivato il momento di dormire anche per i piccoli lettori. Di Francesco Pittau, Primavera estate autunno inverno è stato segnalato nella bibliografia Nati per leggere dello scorso gennaio.

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

Nati per leggere – aprile 2025

Fermate quella palla!
Susanne Strasser

Tradotto dal tedesco da Giulia Genovesi
Casa editrice: Terre di Mezzo Editore, Pubblicato: 2025, Numero di pagine: 24, ISBN/ISSN/EAN: 9791259963314
Parole chiave: condivisione | Gioco | Animali

L’anatra sta giocando davanti a una porta da calcio, ma la palla finisce in aria… e cosa fa? Sta volando. Una pagina dopo l’altra il ritornello “La palla cosa fa?” ci porta avanti. BAAM! Sbatte contro l’albero. FFFSSCCH! S’infila tra le foglie. BOING! Finisce sulla testa di un bassotto. Così prosegue il suo cammino, e dietro di lei si forma un corteo di animali – anatra, gufo, ragno, bassotto – fino a incontrare un bambino che le dà un bel calcio e la rimanda nella porta, tornando al punto di partenza. Ora l’anatra non è più sola: con lei giocano gli altri animali, e anche il bambino.

Della talentuosa autrice e illustratrice tedesca Susanne Strasser avevamo segnalato La torta è troppo in alto nella bibliografia Nati per leggere 2020, Tutti sul divano! nel 2023 e ll procione lava tutto! nel 2024. In questo dinamico e spassoso cartonato la protagonista è una palla, da seguire (volendo con il dito) grazie alla linea tratteggiata che ne indica la traiettoria; mentre gli animali si accodano, giocando sull’accumulo. Ogni doppia pagina ha un’onomatopea da pronunciare e ripetere insieme: sciaff, bliblub, doing…

Si può sfogliare il libro qui: https://www.terre.it/prodotto/fermate-quella-palla/?srsltid=AfmBOopgXPKRQ0Ms9zoLx3fLKsJbrhQKFwQVKlkdXLpnxTzE0Dc9hZQQ

Consiglio di lettura a cura di Bérénice Capatti

Nati per leggere – aprile 2025

Recensioni

Ausführlichere Besprechungen von Büchern und anderen Medien. Die meisten Rezensionen erschienen erstmals in unserer Fachzeitschrift Buch&Maus.

Consigli

Kurzempfehlungen zu Büchern und andern Medien.

Su un totale di 1407 voci, 1407 sono visualizzate per data di pubblicazione.

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Il ladro di disegni

Autore:trice (-ori): Alessandra Cattori
Illustratore:trici (-ori): Simona Meisser
Casa editrice: Gribaudo Editore

Anno di pubblicazione: 2021
Numero di pagine: 29
ISBN/ISSN/EAN: 9788858029527
Età consigliata dall'editore: da 7 anni

Tipologia: Libro
Genere: Albo illustrato
Parole chiave: Animali, Poesia

Recensione

Si racconta che nella foresta di questa storia si aggira un ladro dalla mano lesta. Si tratta di un ladro molto particolare, che non ruba gioielli, telefoni, pietre preziose, soldi o quadri, no: lui si avvicina di soppiatto a zebre, giraffe, leopardi, rane o procioni e in men che non si dica con uno strattone veloce porta via i disegni del loro manto. Così le coccinelle rimangono senza pois, i leopardi e le giraffe senza le loro macchie sono tristi o furibondi, idem le zebre rimaste senza le strisce… Gianni il poliziotto riesce però ad arrestare il malvivente e a recuperare la refurtiva che subito si appresta a restituire. Ma quanto è sbadato questo Gianni! Ahimè che pasticcio ha combinato! Un vero guazzabuglio di righe e puntini. Leggere per credere!

Il libro di Alessandra Cattori, originale e divertente, s’inserisce opportunamente nella collana “Facile!” della Gribaudo come i suoi libri precedenti (ricordo “Il ladro di risate” e “Miss Puzzett”, già segnalati sulle nostre pagine). Si tratta di un’edizione curata ed elegante, con copertina rigida e pagine in carta resistente. Testo e immagini sono impaginati con equilibrio e grazie a determinati accorgimenti e a un font particolare, sono adatti anche a chi ha difficoltà di lettura come ad esempio i dislessici.

Il testo questa volta è in rima. “Che strani animali sono mai questi? / Sembrano inquieti, preoccupati e mesti… / hanno i bei manti tutti scambiati, / forse è per questo che sono agitati!”, si stupisce la bambina arrivata infine in loro soccorso. Una simile confusione, che ha permesso a Simona Meisser di sbizzarrirsi a piacimento con punti, macchie e strisce, non mancherà di stuzzicare anche la fantasia dei giovani lettori.

Alessandra Cattori è presentatrice televisiva e animatrice radiofonica della Svizzera italiana. Da sempre ama scrivere, soprattutto per i bambini. È inoltre autrice di spettacoli teatrali per l’infanzia che porta in scena anche come attrice per la compagnia teatrale Patatrakkete, di cui è fondatrice.

Recensione a cura di Antonella Castelli

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